Arresto cardiaco: cosa fare in caso di emergenza – BLSD la formazione salvavita

Arresto cardiaco: cosa fare in caso di emergenza – BLSD la formazione salvavita

Manovra MCE - massaggio cardiaco esterno

L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte non solo in Italia, ma in tutta Europa, e risulta letale soprattutto nelle persone giovani. È quindi importante conoscere come nasce, quali sono i sintomi principali, le cause e quali contromisure adottare in caso di arresto cardiocircolatorio.

BLSD – la Formazione Salvavita

Defivita tiene in Campania a Napoli e in tutta Italia corsi di BLSD, acronimo di Basic Life Support Defibrillation, che comprende tutte le manovre necessarie da effettuare se dovesse verificarsi un caso di attacco cardiaco. É opportuno sottolineare che le manovre per contrastare l’arresto cardiorespiratorio possono essere condotte non solo da personale professionale, come medici e infermieri, ma anche da semplici cittadini che hanno seguito un apposito corso.

Arresto cardiaco: le cause

La prevenzione è alla base per tutelare la propria salute, quindi è opportuno conoscere le cause che possono facilitare l’insorgenza di un arresto cardiaco.

Fumo, sedentarietà, alimentazione poco equilibrata, sovrappeso e obesità sono tutti elementi nocivi per il cuore e che aumentano i rischi cardiovascolari. In questi casi potrebbe svilupparsi l’arteriosclerosi, che favorisce la formazione di depositi nelle arterie, noti come placche, formati da calcio e lipidi sanguigni.

Un deposito eccessivo rende complicato il flusso sanguigno e, in caso di rottura di una placca, può formarsi un coagulo del sangue che rischia di occludere l’arteria. Se vengono compromessi i vasi coronarici, che portano al cuore sangue e ossigeno, può verificarsi un’angina pectoris, un infarto cardiaco oppure nei casi più gravi un arresto circolatorio. In tal caso è importante intervenire tempestivamente per rianimare subito la persona colpita.

Arresto cardiaco: i sintomi

Per intervenire reattivamente e nel modo giusto in caso di emergenza, è altrettanto importante riconoscere i sintomi dell’arresto cardiaco che possono essere diversi a seconda che il soggetto colpito sia un uomo o una donna.

Negli uomini gli arresti cardiaci si preannunciano con un forte dolore al petto, alle spalle e alle braccia accompagnato da una copiosa sudorazione fredda. Nelle donne invece i sintomi più comuni sono respiro corto, dolori all’addome superiore e nausea. Fino alla menopausa le donne sono comunque maggiormente protette dagli attacchi cardiaci dagli ormoni femminili.

Dopo la menopausa molte donne che avvertono questi sintomi, se sono lievi, non si preoccupano. In realtà in questi casi si parla di infarto silente che, proprio perché non viene opportunamente monitorato né ravvisato, rischia di passare sotto silenzio risultando quindi ancora più pericoloso.

Conseguenza dell’arresto cardiaco e manovre di soccorso

Una volta conosciuti i sintomi e le cause di arresto cardiaco, è opportuno capire quali sono le conseguenze. Il primo segno evidente di un arresto cardiaco è la perdita di conoscenza, alla quale fa seguito una rapida perdita del tono muscolare.

Se la persona è in posizione supina una delle conseguenze più rischiose è l’ostruzione delle vie aeree. In questi casi la prima cosa da fare è disostruire le vie aeree con la cosiddetta manovra dell’iperestensione della testa e il successivo sollevamento del mento. Per capire se la persona sta respirando autonomamente è necessaria la manovra GAS:

  • Guardare il sollevamento del torace;
  • ascoltare il respiro;
  • Sentire il flusso dell’aria.

Se non c’è traccia di respirazione è necessario procedere alla respirazione artificiale e al massaggio cardiaco, da abbinare con un defibrillatore se presente. Tali operazioni, anche senza defibrillatore, possono comunque salvare vite umane nell’attesa che arrivino i soccorritori con attrezzature più adeguate.

I corsi BLSD di Defivita per salvare dall’arresto cardiaco

Defivita è un centro di alta formazione sanitaria che tiene corsi BLSD in Campania e in tutta Italia per personale medico e professionale, ma anche per la popolazione che vuole apprendere le manovre necessarie da eseguire in caso di attacco cardiaco.

I corsi sono tenuti da operatori autorizzati che, tramite un percorso teorico e pratico, sapranno spiegare fin nei minimi dettagli in modo semplice e intuitivo come intervenire in caso di arresto cardiaco e salvare così vite umane.

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